Ciao AMICHE E AMICI,
io e Silvia volevamo suggerirvi di seguirci anche su ALTERVISTA! Ci farebbe molto piacere perché siete le nostre LETTRICI e non vogliamo perdervi mai, né farvi perdere i nostri preziosi consigli per stare bene!
-> IL BENESSERE DONNA <- ecco il link per trovare subito il nostro BLOG 2! Vi abbracciamo Forte e vi ringraziamo sempre per il sostegno! 🙂
VALERIA e SILVIA!
Buonasera a tutti,
innanzitutto scusate l’assenza ma io e Valeria abbiamo impegni universitari che non ci permettono di essere sempre presenti,
ma stasera vogliamo cogliere l’occasione per rivolgere una preghiera per la strage avvenuta a Parigi, venerdì 13 novembre, in cui sono morte persone innocenti.
Davvero uno strazio vedere quelle immagini : corpi senza vita a terra, persone che cercavano di salvarsi buttandosi dalle finestre, urla strazianti, persone che, colte dal panico, correvano nella strada per sfuggire ai colpi di kalashnikov sparati all’impazzata.
Ci auguriamo che simili stragi non succedano più perché non è giusto uccidere ingiustamente in nome della religione perché Dio ci ha insegnato ad amarci l’uno con l’altro e non a farci la guerra.
Preghiamo per le vittime e per i familiari.
FORZA FRANCIA e FORZA PARIGI
Vi auguriamo una buona serata, Silvia e Valeria.
Ciao ragazze,
stasera sono qui per proporvi un altro trucco da cerimonia fatto con un grigio perla e un grigio fumo:)
Come sempre vi consiglio, fate la base come ultimo step.
Cominciamo:
A questo trucco ho sempre abbinato un rossetto rosa.
Il risultato finale è questo
Questo trucco l’ ho realizzato per molti matrimoni e ho ricevuto sempre graditi complimenti 🙂
E’ semplicissimo da realizzare.
Spero che questo trucco sia piaciuto anche voi.
Buona serata, Silvia 😉
Buonasera lettrici,
stasera voglio farvi vedere tutti i passaggi per fare dei ricci naturali. E’ semplicissimo.
Già nell’articolo 10 CONSIGLI DI BELLEZZA vi avevo detto come farli. Ma voglio mostarvi comunque tutti i semplici passaggi.
Io utilizzo la schiuma dell’INTESA, è davvero efficace e soprattutto fa un buon profumo.
Sono passaggi davvero facili 🙂
Cosa ne pensate di questi ricci naturali ? Vi piace l’effetto?
Buona serata ragazze, un bacio Silvia 🙂
Buon Primo Pomeriggio Care ❤️,
Sta mattina ho deciso di togliere via dalle unghie, l’ultima Nail Art che avevo fatto
dai toni un po’ halloweeniani, ed ho puntato a qualcosa di più sobrio. Ne ho anche approfittato per dare una bella spuntatina alle unghie, che ormai erano troppo lunghe e soprattutto FRAGILI! Eh si, chi sottopone le proprie mani, come me, continuamente a ricostruzioni di ogni tipo corre il rischio di far indebolire l’unghia, ed è per questo motivo che ogni 6/7 ricostruzioni io taglio le unghie cortissime, praticamente mi resta soltanto la parte rosa.
È giusto accorciarle di molto perché la lunghezza sottopone le unghia ad urti, stress e pressioni a risentirne è comunque tutta la falangetta.
La Nail Art che ho realizzato oggi con il semipermanente è davvero adatta per ogni occasione ed è semplice da realizzare,
come ormai sapete io utilizzo solo i mitici prodotti dell’Azienda Italiana Mesauda (non utilizzate mai prodotti cinesi), utilizzo sempre lo stesso metodo di applicazione per questi smalti; vi metto il link di un articolo che ho pubblicato tempo fa con tutti i passaggi ➡️ Procedura per stendere li smalto semipermanente. Gli strumenti fondamentali che ho usato oggi sono
e il Dotter che ho dimenticato di fotografare 😜 e grazie al quale ho realizzato dei fiorellini semplicissimi su pollici e anulari
Sono facili da realizzare basta fare 5 punti di colore vicini con la punta del dotter più ampia e tagliarli verticalmente con la punta sottilissima del dotter senza colore o con la punta di uno stuzzicadenti. Io ho più o meno seguito il principio che questa ragazza impiega in questo video ➡️ Fiori Esotici con Dottor. Per abbellire il tutto io ho posizionato un piccolo strass al centro del fiorellino e per creare movimento ho aggiunto qualche puntino. Spero che la nail art che vi ho proposto oggi vi piaccia Amiche,
BACI, VALERIA🙋🏼
Buongiorno Ragazze, 😄
come promesso vi sto recensendo una tra le due piastre che ho comprato on-line, cioè il famosissimo triferro che dà come effetto ai capelli un’ondulatura naturale
Vi dico da subito che questa piastra che io ho comprato non è una tra le migliori in commercio; quelle di “qualità” vengono prodotte dalle grandi aziende per prezzi che superano anche 60 €. Io, non avendo a disposizione tutti questi soldini ho deciso di prendere una buona piastra il cui rappotto qualità prezzo (25€) è perfetto 😀!
Il triferro è molto facile da usare e sfrutta il principio di una vera e propria pinza, si apre, ci si mette la ciocca dentro, si lascia scaldare per una decina di secondi, se le ciocche sono lunghe si esegue l’operazione di ripinzaggio ed il gioco è fatto! Io conto fino a 15 lentamente per far scaldare ogni pezzetto di ciocca di capelli! Nel dettaglio gli step che io seguo sono:
Ragazze è molto semplice da usare il Triferro, io ho moltissimi capelli ed ho impiegato circa 20 minuti per fare tutte le onde. Non ho utilizzato nessun prodotto sui capelli, come sapete un po’ diffido, peró se volete mantenere più a lungo le onde un po’ di schiuma volumizzante potete benissimo applicarla! Vi do un consiglio importante peró: dopo ogni shampoo non usate sempre il triferro, un utilizzo smodato porta a bruciare i capelli, proprio perché per una bella onda resistente occorre tenere la ciocca nella piastra quasi una ventina di secondi, che sono un po’ tanti. Io sono molto soddisfatta del mio acquisto, e l’effetto onda ottenuto mi piace troppo!
🔝 Eheh volevo farvi vedere il risultato finale avanti e dietro.
Dopo due orette i capelli si presentavano così:
Alla sera, dopo sette ore di lavoro dinamicissimo con i bambini, una giornata di pioggia e umidità, febbre e coccole del fidanzato erano così:
un pochino sgonfiati ma hanno resistito!
Spero sia stata utile questa recensione amiche, stasera spero di riuscire a fare quella della spazzola lisciante. Vi mando un bacione,
Valeria 😎
Ciao ragazze,
rieccomi di nuovo a parlare con voi 🙂
stavolta voglio parlarvi di una tecnica utilizzata dai make- up artist e di cui tutte noi abbiamo sentito parlare molto spesso: il CONTOURING che è appunto una tecnica che consente di ristabilire e migliorare i volumi e le distanze del viso.
Si basa su un gioco di luci e ombre, di chiaro-scuri, proprio come nella pittura.
Per realizzarlo occorre un pennello da terra (sono quelli grossi con le setole molto morbide) e due colori da utilizzare sul viso, uno chiaro e uno scuro.
I prodotti devono essere terre in polvere o al massimo terra compatta ma, la cosa più importante è che devono essere assolutamente “matt” (cioè senza brillantini o pigmenti luminosi al loro interno).
I due colori, quindi , devono essere uno chiaro ed uno scuro, appunto per andare a creare il gioco di luci e ombre.
Il colore chiaro può essere una cipria molto chiara oppure una terra color avorio o panna (dipende dalla vostra tonalità di pelle).
Il colore scuro può essere una terra non troppo scura della vostra tonalità di pelle.
Un passo fondamentale del contouring è la sfumatura; se i due colori non vengono sfumati bene tra loro, l’effetto si annulla.
Documentandomi sempre su internet, ho visto che il contouring si realizza in base al tipo di viso.
1- VISO TONDO O LARGO : Applicare il colore scuro nelle seguenti zone: tempie (sfumare bene all’attaccatura laterale dei capelli) e lungo i lati del viso fino all’osso della mascella (tendendo il colore più scuro ai lati e sfumandolo verso l’interno, cercando bene di dare una forma).
Applicare il colore chiaro nelle seguenti zone: centro del naso, appena sopra gli zigomi.
Con questi passaggi avrete un viso più smagrito.
2- VISO A CUORE : Applicare il colore scuro nelle seguenti zone: lati della fronte (e portare il colore verso le tempie) e punta del mento.
Applicare il colore chiaro nella mascella inferiore.
Con questi passaggi darete più risalto alla parte inferiore del vostro viso, ristabilendo le proporzioni.
3- VISO LUNGO : Applicare il colore scuro nelle seguenti zone: lungo tutta l’attaccatura dei capelli (sfumandolo bene verso il basso), sotto gli zigomi e sul mento.
Applicare il colore chiaro nelle seguenti zone: sopra gli zigomi e lungo le tempie.
Con questi passaggi otterrete un viso più corto e largo.
4- VISO QUADRATO : Applicare il colore scuro nelle seguenti zone: lati della mandibola e della fronte.
Applicare il colore chiaro nelle seguenti zone: centro del naso, mento e guance.
Con questi passaggi otterrete un viso dagli angoli più smussati.
5- VISO A PERA : Applicare il colore scuro nelle seguenti zone: lati della mascella e collo.
Applicare il colore chiaro nelle seguenti zone: tempie, centro del naso (fino alle sopracciglia) e guance.
Con questi passaggi stringerete la mandibola e allargherete la fronte.
Ragazze ricordate sempre di sfumare bene il tutto per realizzare un conturing perfetto.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e potrà essere per voi molto utile per capire, in base al vostro viso, come realizzare un contouring impeccabile.
Vi auguro di nuovo buonanotte 🙂
Un bacio Silvia
Ciao ragazze,
stasera vagando un pò per internet ho visto come si fa un burrocacao fai da te.
E’ da un bel pò che ho questa curiosità e stasera ho deciso di condividere la mia curiosità insieme a voi.
Il burrocacao, come sappiamo tutte, è un prodotto essenziale per le nostre labbra, le quali durante l’inverno tendono a rovinarsi a causa del freddo e durante l’estate si seccano a causa del sole .
Creare un burrocacao in casa è semplicissimo e se fatto bene è decisamente migliore di quelli che si trovano in commercio.
Gli INGREDIENTI che occorrono sono pochissimi e facilmente reperibili. Eccoli:
1- UN BARATTOLINO DI VETRO (come quelli utilizzati per gli omogenizzati)
2- UN CUCCHIAINO
3- LA CERA D’API
4- OLIO DI MANDORLE DOLCI
5- BURRO DI KARITè
6- UN CONTENITORE DA BURROCACAO
Adesso vi dico il PROCEDIMENTO:
Inserite dentro il barattolino un cucchiaino di olio di mandorle dolci, uno di burro di karitè e uno di cera d’api.
Mettete il barattolino a bagnomaria e attendete che tutti i componenti siano sciolti, dopo di che inserite il composto dentro il contenitore da burrocacao e lasciate riposare in frigo tutta la notte.
Se volete un burrocacao più morbido mettete più burro di karitè e meno cera d’api, al contrario se lo desiderate più duro.
Per un effetto leggermente colorato aggiungete una punta di cucchiaino di colorante alimentare, mentre se volete una determinata profumazione, aggiungete 2 goccine degli oli essenziali che preferite.
La mattina seguente il vostro meraviglioso burrocacaco sarà pronto.
Ragazze spero che questo articolo sia stato interessante, ditemi cosa ne pensate.
Preferite comprarlo direttamente? oppure provare a farlo in casa?
Buonanotte a tutte, Silvia 😉
Ragazze stasera voglio condivedere con voi una delle tradizioni palermitane più antiche e sentite quella del “CANNISTRU” o più comunemente conosciuto come “il cesto dei morti”. So che state pensando e tutto questo cosa c’entra con il benessere? O con la bellezza? Ve lo spiego velocemente, io sono una ragazza semplice ma che tiene moltissimo al rispetto delle tradizioni, poiché in questi momenti ti ritrovi vicino tutta la famiglia ed anche un gesto semplice, che quotidianamente non attira l’attenzione, diventa importante e ti fa stare bene.
Palermo è una delle poche città, nelle quali il 2 di Novembre si festeggia la festa dei morti. Il ricordo dei defunti e un ringraziamento a loro, in quanto nostri avi, avviene con la preparazione di un cesto nel quale vengono messi:
Che rappresenta l’anima del defunto che viene in aiuto ai parenti ancora in vita.
Tutto quello che va nel cesto viene messo con molta cura ed attenzione, tutta Palermo la notte del primo Novembre inizia a preparare queste ceste splendide da far trovare a tavola ai piccoli come sorpresa. I genitori nel regalare ai bambini dolci e giocattoli, riferiscono a loro che sono stati portati in dono dalle anime dei parenti defunti, siano essi nonni, zii, parenti prossimi o lontani, ai più piccoli del nucleo familiare. Il concetto di ciò è doppio: offerta alimentare alle anime dei defunti e donazione simbolica, nei dolci a forma umana, come assicurazione alle anime dei defunti in maniera che, cibandosi di essi, è come se ci si mangiasse dei trapassati stessi. A Palermo proprio per riuscire a comprare tutto quello che andrà ad addobbare il cesto vengono fatte delle piccole fiere che prendono il nome di “fiera dei morti”. È bellissimo vedere con quale gioia i bambini aspettano di vedere questo cesto e di scoprire cosa contiene, i piccini per riuscire ad ottenere un bel cesto la sera dicono una sorta di preghiera-filastrocca:
“Animi santi, animi santi,
Io sugnu unu e vuiautri síti tanti:
Mentri sugnu ‘ntra stu munnu di guai
Cosi di morti mittitiminni assai.”
Voglio condividere con voi il cannistru che io oggi ho visto nelle case, e quelli che ho io personalmente preparato.
Amiche sono felice della giornata che ho trascorso oggi e di aver dato e rucevuto emozioni vere, che solo un buon palermitano puó comprendere a pieno. Amiche voi se c’è qualche tradizione particolare nella vostra città per il giorno dei morti fatemelo sapere e fatemi anche sapere se avete in materia qualche curiosità. Vi ringrazio di cuore per leggere sempre i miei articoli, e perdonatemi il fuori tema apparente, ma io oggi sono stata proprio bene. 😊
Baci di dolci notti, dalla vostra VALERIA. 💜
il benessere è Donna 